Come Contare le Carte al Blackjack

In questa pagina stai per scoprire delle informazioni che valgono oro, segui attentamente quanto stai per leggere e applicalo ogni volta che ne hai l’occasione nel blackjack per contare le carte.

Per semplicità, ti mettiamo i link interni alla pagina in modo che puoi facilmente accedere alla parte dell’articolo sul conteggio delle carte che più ti interessa:

  • è veramente possibile contare le carte al blackjack?;
  • come si impara a contare le carte;
  • il sistema base per contare le carte;
  • il sistema KO;
  • il sistema del 10;
  • il sistema HI OPT III;
  • il sistema HI OPT II;
  • il sistema Omega;
  • il sistema Red 7;
  • il sistema Zen Count;
  • come allenarsi a contare;
  • è possibile applicare il conteggio nei vari casinò;
  • contare le carte nei casinò live;
  • contare le carte al blackjack è illegale.

Entrare in un casinò o una sala da gioco per giocare al tuo passatempo preferito deve essere in primo luogo uno svago ed un divertimento, però è inutile negare che il divertimento sarà maggiore quando riuscirai a vincere, indipendentemente dalla cifra, l’adrenalina che ti da una vittoria è il massimo dell’esaltazione che ogni giocatore di casinò possa provare.

Se sei un appassionato di giochi di carte ed in particolare di Blackjack, molto probabilmente hai già cercato più e più volte se esistono sistemi miracolosi e trucchi da prestigiatore per sbancare il casinò in questione, beh noi di Casinò2K ti stiamo per dare una delusione: non li hai trovati per il semplice motivo che….non esistono.

Ebbene si, forse sei rimasto deluso da questa risposta, ma devi sapere che se esistessero trucchi infallibili per vincere a BlackJack come ad ogni altro gioco d’azzardo, non saremmo qui a scrivere di casinò nemmeno noi, o quanto meno lo faremmo da un’isoletta sperduta nei Caraibi.

Attenzione però, non tutto è perduto, trucchi magici non esistono, ma strategie e sistemi che possono aiutarti molto a raggiungere la vittoria si, riducendo di un bel po’ il vantaggio intrinseco del banco e ribaltare le sorti della partita a tuo favore, uno dei più famosi è il contare le carte del BlackJack, attraverso diverse metodologie.

E’ possibile contare le carte al BlackJack?

Vincere a BlackJack è ovviamente il sogno di tutti e ogni giocatore in quanto tale, fin dagli esordi di questo gioco, ha cercato metodologie che gli consentissero di ottenere l’agognata vittoria molto più agevolmente.

Questo è il motivo principale per il quale sono stati scritti centinaia di libri sulle migliori strategie di gioco per il BlackJack, e tra le molte presenti in tali libri, la tecnica che viene ritenuta a giudizio di tutti come quella con maggiori certezze di buon esito e quindi la migliore, è proprio quella del blackjack conteggio delle carte; anche se bisogna dire che non è una metodologia di facile realizzazione.

Se però sei in grado di contare le carte a blackjack, ottieni subito un vantaggio matematico molto notevole nei confronti del banco, aumentando così esponenzialmente le tue possibilità di vittoria.

Come dicevamo sopra questa operazione è di per se abbastanza difficile, primo perché richiede da parte tua molta memoria, poi perché è molto impegnativa da apprendere, ma noi ti faciliteremo il compito con la nostra speciale guida sul conteggio carte.

Memorizzare le carte è possibile, anche se è un compito piuttosto arduo da mettere in pratica, in quanto devi ricordarti quali carte sono già uscite e quali rimangono ancora nel mazzo, per cui ricordare le singole carte può essere un problema.

Questo problema viene in parte aggirato, pur rimanendo molto complesso ma realizzabile, suddividendo mentalmente le carte in due grandi gruppi; carte alte e carte basse, regolandosi così di conseguenza, potendo calcolare la probabilità con la quale la carta uscirà dal mazzo, alta o bassa.

Molto banalmente, sapendo che sono uscite molte più carte basse che alte e ricordandosi che sono usciti pochi assi, è conveniente alzare le puntate, in quanto:

  • Il banco ha maggiori probabilità di sballare;
  • Avrai maggiori probabilità di fare blackjack;
  • Avrai migliori probabilità di avere mani buone (10 10 ad esempio) e di poter vincere con dei raddoppi.

Come posso imparare a contare le carte?

Imparare a contare le carte non è una passeggiata, serve molta pratica, memoria ed un buon sistema di conteggio, nessuno nasce imparato e con i giusti insegnamenti e consigli puoi farlo anche tu, quindi armati di buona volontà e continua a leggere.

Prima di tutto tieni presente che non è umanamente possibile contare ogni singola carta a BlackJack stile Rain Man, se ti venisse in mente una cosa del genere levatelo subito dalla testa e risparmia le energie per impiegarle in modo più proficuo. Forse se sei un genio riuscirai a farlo in stile del film “21”, ma se sei veramente un genio occuperai il tuo tempo a migliorare il mondo invece che a divertirti a questo gioco.

Ma visto che non siamo dei geni e ci piace divertirci e giocare, hai quindi bisogno di un sistema che sia solido ed affidabile, ma soprattutto un po’ più semplice e veloce ed alla portata di tutti o quasi i giocatori! Non c’è bisogno di un’intelligenza fuori dal comune o di capacità mentali fuori della media, con un po’ di allenamento vedrai che anche tu riuscirai ad imparare il tuo sistema di conteggio carte preferito.

L’allenamento è essenziale, ripetere migliaia di volte il conteggio è l’unica soluzione per arrivare ad avere le capacità del vero conteggio. Sudore, pazienza e tanta pratica sono le soluzioni, purtroppo non si scappa, purtroppo non basta leggere e capire ma bisogna dare di più, come se fosse un sport praticato a livello agonistico. Ore e ore a fare pratica, soffrire e riprovare, solo così i risultati si possono ottenere.

 

Quali sistemi quindi per contare le carte a blackjack 21?

Vediamo i più efficaci sistemi che hai a disposizione, sia di base che avanzati, ovvero che richiedono più o meno impegno:

Sistema Hi Lo: il metodo base

Il sistema Hi-Lo è sicuramente un buon metodo per contare le carte ed è alla base di tutti i sistemi di conteggio più evoluti e complicati, per cui questo sistema è ritenuto da tutti il migliore per iniziare anche ad un principiante.

In questa tipologia di conteggio, come per tutti gli altri sistemi che lo seguono, viene assegnato un valore negativo, positivo o pari a zero a seconda del valore della carta e quando la carta di un determinato valore nominale viene distribuita automaticamente verrà associata a tale punteggio, suddiviso in tre gruppi.

Ma facciamo un esempio pratico che rende meglio l’idea più di ogni altra spiegazione e vediamo come contare tutte le carte che passeranno sul tavolo, sia tue che del banco:

  • Ogni carta dal 2 al 6 aggiungi +1 al tuo conteggio;
  • Ogni carta dal 7 al 9 vale 0, sono quindi carte di nessun valore;
  • Ogni asso o carta del valore di 10 sottrai -1 al tuo conteggio.

Ricapitolando, ogni volta che la carta uscente è compresa fra 2 e 6, si aggiunge 1 al conteggio, si sottrae invece 1 quando esce un asso o una carta del valore di 10, mentre se la carta che esce è un 7 o un 9 non si aggiunge ne si toglie niente al conteggio corrente.

Il conteggio si aggiorna così piano piano e non appena le carte che rimangono nel “sabot” diventano poche, puoi iniziare a fare i tuoi calcoli per vedere come meglio giocare.

E’ da questo momento in poi che si decideranno le sorti della tua partita, che se sarai sufficientemente bravo ti proclamerà come vincitore, se il conteggio carte è alto (ad esempio +15) significa che nel mazzo sono ancora presenti carte dal valore elevato e seguendo la strategia di base potrai più agevolmente arrivare alla vittoria e saprai come gestire al meglio gli split e i raddoppi.

Pur risultando concettualmente semplice, questa tecnica per BlackJack è molto efficace e si dice sia stata scoperta quasi per caso dagli studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT), un importante Università di ricerca con sede a Cambridge, che consentì loro di sbancare tutti i più importanti casinò americani dell’epoca.

Il sistema Hi-Lo può essere tranquillamente definito come il metodo principe del conteggio carte, dal quale derivano tutti gli altri, come una specie di cloni che funzionano con la stessa metodologia, con la differenza però di assegnare un valore diverso alle carte, cosa che può rendere un po’ più complicato e cervellotico il conteggio.

Qui di seguito ecco tutte le altre strategie del conteggio delle carte.

Sistema K.O.: il più facile per contare le carte

Questo sistema è sicuramente il più facile e immediato del conteggio, in pratica un embrione del sistema Hi-Lo e dei successivi che indichiamo, nonostante esso non sia la base del conteggio ma un’alternativa meno complicata di quelli più famosi anche se meno accurata.

Il sistema K.O. per BlackJack (o Knock Out) è quindi particolarmente indicato a tutti coloro che si affacciano al mondo del BlackJack per la prima volta ed hanno il desiderio di utilizzare una metodologia che consenta loro di avere un vantaggio nei confronti della casa da gioco fin da subito.

Quando si parla di Knock Out si dice che è un sistema di conteggio “non bilanciato”, il che significa che, a differenza ad esempio del sistema Hi-Lo, dove il risultato del conteggio totale delle carte sarà 0, nel sistema K.O. tale conteggio ti darà il risultato di +4.

E’ un concetto molto semplice da apprendere, perché il valore assegnato alle carte in questo caso è il seguente:

  • Ogni carta dal 2 al 7 vale un +1 nel tuo conteggio;
  • Le carte 8 e 9 non hanno valore e quindi 0;
  • Ogni assofigura o carta 10 vale un -1 nel tuo conteggio.

 

Come puoi vedere il valore delle carte è quasi identico al sistema Hi-Lo, ma se hai letto bene c’è una piccola differenza che è però in pratica sostanziale, ovvero che in questo sistema c’è il 7 che vale +1, a differenza dell’Hi-Lo dove tale carta vale 0.

E’ naturale capire come in questo caso la difficoltà sia minima, perchè le carte basse valgono +1 e quelle alte -1 con le due di mezzo (8 e 9) che valgono 0. Purtroppo la facilità del conteggio di questo caso riduce la sua efficacia perchè non tiene conto delle combinazioni del blackjack ma solo della differenza tra carte alte e carte basse.

In ogni caso, la principale difficoltà di questo sistema di conteggio carte è di riuscire a mantenere alta la concentrazione durante tutto il gioco, memorizzando velocemente il valore di ogni carta per non commettere errori.

Se riuscirai a rimanere sufficientemente attento per tutta la partita e ricordare di volta in volta il totale della somma mentale saprai che, se il totale che hai in mente è alto è il momento di scommettere di più, se invece è basso, la mano è a favore della casa e quindi è bene che tu scommetta il meno possibile oppure affatto.

Quindi ricapitolando, il sistema K.O. è sicuramente il più indicato per iniziare a contare le carte a BlackJack da parte dei nuovi giocatori, i quali, dopo aver fatto sufficientemente pratica con questa metodologia potranno passare a quelle successive, molto più complesse ma anche maggiormente efficaci.

 

Il sistema delle carte di valore 10 – Le figure di Dieci

 

Sebbene il sistema descritto nel capitolo precedente lo consideriamo il più facile, anche questo che vi racconteremo non è da meno rispetto ai successivi. Anche se il problema di questi sistemi facili è la loro efficacia, ma si sa, quando è troppo facile poi è meno efficace. Questo sistema prende in considerazione le figure (che valgono 10) tra le carte del mazzo e da un indicatore sul maggior rischio che potremmo prenderci sulla puntata.

In un solo mazzo di carte, composto da 52 carte, il rapporto delle figure con il totale delle carte è di 3,25. Infatti in un mazzo ci sono 16 carte che valgono 10 (i 10 e le figure) su un totale di 52 carte, e quindi il rapporto è di 3,25 (52/16). Nel conteggio che si effettua bisogna solo considerare le carte che valgono 10che escono e in base a quello capire se ci sono nelle mani successive più probabilità che escano queste carte oppure no. Naturalmente bisogna tenere il conto di quanti mazzi ci sono prima della mischiata e in base a quello capire le carte che avanzano e quindi il rapporto in cui si è in questo momento.

Per fare questo conteggio bisogna essere bravi con i conti, altrimenti sarà difficile stare al passo. La certezza è che il rapporto iniziale di partenza è sempre di 3,25 (indipendentemente dal numero di mazzi), e piano piano che escono le carte bisogna mentalmente aggiornare questo rapporto.

La regola da rispettare è che se il rapporto supera il 3,25 allora le nostre probabilità diminuiscono, se il rapporto diminuisce allora aumenteranno le nostre probabilità. Tutto questo prendendo in considerazione che più carte che valgono 10 ci sono rispetto al totale e più ci sono probabilità di fare 21 o comunque un numero che si avvicina come ad esempio 20. Questo è semplice da capire perchè se il rapporto aumenta vuol dire che diminuiscono le carte di valore 10 rispetto al totale e viceversa. Il caso assurdo per farvi capire quello scritto è che su 52 carte escono 20 carte “normali”, quindi vuol dire che su 32 carte ben 16 hanno valore 10 quindi il rapporto è di 32/16 = 2 Al contrario se escono 10 carte di valore 10 vuol dire che su 42 carte rimaste solo 6 valgono 10, per cui il rapporto è di 42/10 = 4,2

Personalmente a noi è capitato di sfruttare questa strategia con un trucco nel vario conteggio, infatti non stiamo a calcolare il rapporto ogni volta perchè non siamo capaci (c’è chi ci riuscirebbe ma non noi) ma andiamo a naso. Il trucco è sempre di considerare il rapporto 1 su 3. Se esce una figura su 3 carte allora il rapporto si mantiene attorno al 3,25 e quindi siamo in una situazione di incertezza, mentre se le carte che valgono 10 ne escono più di 1 su 3 allora il rapporto diminuirà e le probabilità aumenteranno.

Prendete questo sistema come cultura personale e se lo applicate fatelo sempre a naso come abbiamo fatto noi. Sebbene si tratti di un sistema facile, tenete sempre a mente che non è un metodo preciso nè scientifico: in queste situazioni la dea bendata fa sempre da padrona!

A nostro avviso è importante padroneggiare il sistema delle figure di dieci in quanto è una base per capire il conteggio delle carte in generale.

 

Sistema Hi Opt 1: per i giocatori più esperti

Quelli che seguono (Sistema Highly Optimum e II), sono i due sistemi più difficili da mettere in pratica, in quanto evoluzione diretta dell’Hi-Lo ma sviluppati in modo tale da limitare al massimo gli errori statistici di tale conteggio madre, che rendono questi ultimi molto più precisi ed affidabili.

Sfortunatamente non è molto facile tenere il conto delle carte assegnandogli i valori che questi sistemi prevedono, ma per completezza te li mostriamo e li spieghiamo al meglio.

Prima di analizzare il valore delle rispettive carte tieni presente che il sistema Hi-Opt I da elevate possibilità di vincita, molte di più degli altri, quando si gioca a BlackJack con un solo mazzo, ma devi mantenere un livello di attenzione totale, da vero professionista, ai quali tale sistema è consigliato, se sei alle prime armi invece utilizza prima quelli precedenti.

Detto questo ecco i valori da assegnare alle carte nella Strategia Hi Opt I:

  • Le carte dal 3 al 6 valgono +1;
  • Le carte 2, 7, 8, 9 valgono 0;
  • I 10 e tutte le figure  -1.

 

Quindi inizia la partita e conseguentemente il tuo conto, detto “Running Count”(RC) partirà da 0, man mano che escono le carte aggiungi 1 per quelle comprese fra 3 e 6, lo sottrai in caso di 10 e figure, mentre con 2, 7, 8 e 9 non aggiungi e non togli nulla perché il loro valore è 0.

Successivamente il RC andrà diviso per il numero di mazzi che sappiamo restano ancora nel sabot ed otterrai il conteggio reale “True Count” , il quale sarà calcolato diversamente in caso di gioco con un solo mazzo, perché in questa circostanza la divisione si trasformerà in una moltiplicazione in quanto dovrai dividere per una frazione.

Ti sembra complicato? Ecco un esempio chiarificatore.

Supponendo che il tuo RC sia di +6 e rimane 1/3 del mazzo, in questo caso il risultato del TC sarà +18, dato dalla moltiplicazione di +6×3, molto più chiaro detta così vero?

Come avrai certamente notato nell’elenco dei valori delle carte non ci sono gli Assi, questo perché nel sistema Hi-Opt Igli assi vanno contati a parte in un conteggio parallelo al Running Count chiamato “Aggiustamento degli Assi” che consiste nel memorizzare il numero degli assi che usciranno e adattare la strategia in base a tale conteggio.

Come sempre ci piacciono le cose pratiche, quindi anche in questo caso facciamo un esempio pratico che rende meglio l’idea più di ogni altra spiegazione e facciamo come se si stesse giocando con un unico mazzo di carte.

Ovviamente tutti sappiamo che in ogni mazzo ci sono 4 assi, ora se la media ci dice che ogni asso uscirà ogni quarto di mazzo, quando è stato già giocato il primo quarto di mazzo senza che non sia uscito nessun asso potrai facilmente dedurre che nei restanti ¾ di mazzo ci saranno ancora tutti e 4 gli assi e le tue probabilità di vittoria con un BlackJack aumenteranno, conseguentemente potrai aggiungere un +1 al tuo Running Count.

Nel caso in cui un asso sia già uscito nel primo quarto di mazzo il conteggio rimane invariato, invece quando durante il gioco del primo quarto di mazzo di assi ne sono già usciti 2 le tue probabilità di vittoria con il BlackJack diminuiranno sensibilmente e dovrai sottrarre -1 al conto (RC).

Ora, come avrai certamente intuito l’esempio è fatto con un solo mazzo di carte perché il sistema Hi Opt I è abbastanza complesso da praticare ed andrebbe sempre usato solo ai tavoli che utilizzano uno o al massimo due mazzi, non di più perché con 6 o peggio ancora 8 mazzi diventa quasi una “Mission Impossible”.

 

Qual è il metodo migliore per contare gli assi?

La situazione ottimale è essere ad un tavolo con 7 giocatori, perché, quando tutti i giocatori, compreso il banco, avranno effettuato la prima mano, sarà già uscito fuori circa metà mazzo, cioè 28 carte, quindi statisticamente ogni 2 mani dovrebbero uscire tutti e 4 gli assi.

Per tenere il conto degli assi in maniera pratica, la maggior parte dei giocatori utilizza le fiches, dato che è il modo più semplice, altrimenti le dita o quello che vuoi, nel caso volessi tenere tutto a mente sappi che la cosa non sarà per niente facile.

Sistema Hi-Opt II: il più evoluto e più complesso

Derivante direttamente dal sistema Hi Opt I, il sistema Hi-Opt II rappresenta in assoluto il sistema più professionale e preciso di conteggio delle carte, ma anche il più complesso ed è pertanto consigliato solo a giocatori professionisti.

Il sistema di conteggio è concettualmente lo stesso del Hi Opt I, quindi anche qui doppio conteggio, “Running Count” e “Aggiustamento degli Assi”, con la differenza che con questo sistema aumentano ancora le probabilità di vittoria, ma parallelamente anche la difficoltà di metterlo in pratica, quindi consigliamo nel caso di prendere dimestichezza prima con il fratello minore.

Vediamo nel dettaglio il valore assegnato alle carte in questo tipo di conteggio:

  • Le carte 2, 3, 6 e 7 valgono +1
  • Le carte 4 e 5 valgono +2
  • Le carte 8, 9 e Asso valgono 0
  • I 10 e le figure valgono -2

 

Quindi, come puoi facilmente vedere, la sostanziale differenza con il sistema precedente è che nel sistema Hi-Opt IIcambiano i valori da assegnare alle carte, variando infatti fra +2 e -2 anziché +1 e -1.

Entrambi i sistemi Hi Opt sono bilanciati, quindi parti col conteggio da 0 e arrivi alla fine a 0, in caso contrario vuol dire che hai sbagliato qualcosa.

Nota come in questo caso sia davvero complicato memorizzare, c’è da perdere la testa subito, ma con un buon allenamento ci si può anche riuscire.

Il nostro consiglio spassionato è che, siccome il sistema Hi-Opt II è più preciso del suo livello minore ma di poco e da maggiori possibilità ma solo se saputo padroneggiare alla perfezione, per la sua difficoltà avrai bisogno prima di familiarizzare bene con il sistema Hi-Opt I, solo dopo ti potrai lanciare all’utilizzo di questo.

Quelli che seguono sono una serie di sistemi molto avanzati, in quanto entrano in gioco molte più variabili che li rendono particolarmente ostici da imparare e da mettere in pratica.

Questa sezione è quindi destinata a tutti quegli utenti che ci seguono e che sono già ad un livello avanzato ma vogliono affinarlo ulteriormente.

Sistema Omega II: molto avanzato e preciso

Il sistema di conteggio carte Omega II è uno dei più complessi e precisi che ci sono in circolazione e che richiede notevole impegno da parte di chi lo mette in pratica, il che si traduce in concentrazione estrema e tanto allenamento.

E’ un sistema relativamente recente, in quanto si inizia a parlarne nell’ambiente del BlackJack negli anni ’90, ma la sua massima popolarità arriva solo nel 2001, quando Bryce Carlson ne parla nel suo famoso libro “BlackJack for Blood”.

Il sistema Omega II è, ad oggi, ritenuto come uno dei più potenti sistemi per contare le carte a BlackJack, ma anche uno di quelli riservati ad una tipologia di utenti molto esperta, in quanto, specie per un giocatore alle prime armi è praticamente impossibile da adoperare.

La maggiore difficoltà è data dai valori delle carte da tenere a mente, molto diversi dagli altri sistemi, infatti:

  • Le carte 2, 3 e 7 valgono +1;
  • Le carte 4, 5 e 6 valgono +2;
  • La carta 9 vale -1;
  • Le Figure e i 10 valgono -2;
  • Gli 8 e gli Assi valgono 0.

 

Come vedi è molto difficile tenere il conteggio di questi valori, in più gli assi vanno contati a parte, esattamente come avviene per i sistemi Hi-Opt I e II e anche le regole di questi sistemi sono le stesse per l’Omega II.

Quindi conteggio “bilanciato” partendo da zero arrivando a zero, doppio conteggio “Running Count” e “Aggiustamento degli Assi”, tanto sangue freddo e concentrazione.

Consigliamo quindi veramente tanto allenamento prima di cimentarti in un sistema del genere, dopo di che puoi mettere alla prova la tua memoria e abilità di giocatore.

 

Sistema Red 7: semplice ed efficiente

Non farti ingannare dal titolo con il quale abbiamo introdotto questo sistema di conteggio carte, perché per semplice si intende quello un po’ più facile da imparare non fra tutti i sistemi, ma nella cerchia di quelli considerati difficili e professionali.

Quindi il sistema Red 7 si potrebbe definire “Il più facile fra i difficili” e, gioco di parole a parte, nella pratica questo è un sistema è da praticare solo dopo aver familiarizzato bene con i sistemi base, molto più adatti alla maggioranza del pubblico.

Se però tu sai di appartenere a quella elite di giocatori molto esperti e professionali, puoi iniziare ad innalzare il tuo livello di gioco sfruttando questo sistema.

Il nome del sistema dovrebbe aiutarti in qualche modo a memorizzare la sua principale caratteristica che lo differenzia dagli altri, relativa al valore delle carte, soprattutto dalla carta 7, la quale assume un valore diverso a seconda del suo colore:

  • Le carte 2, 3, 4, 5, 6 e 7 rosso valgono +1;
  • Le carte 10, le Figure e gli Assi valgono -1;
  • Le carte 8, 9 e 7 nero valgono 0.

 

Il sistema Red 7 è un metodo di conteggio “non bilanciato”, il che significa che contando tutte le carte di un mazzo con questo sistema partendo da zero, il risultato deve essere 2 e non zero.

Abbiamo scelto di inserire questo sistema fra i complessi perché, pur essendo concettualmente semplice e per questo definito di livello 1, il metterlo in pratica presenta alcune significative difficoltà, superabili solo dopo aver fatto sufficienti allenamenti con sistemi più pratici.

Il contare le carte a BlackJack con un sistema come il Red 7 richiede un certo livello di impegno mentale, perché oltre a separare mentalmente il conteggio degli assi dal Running Count, è opportuno anche contare separatamente i 7 usciti in base al colore, cosa che a volte può mandare parecchio fuori strada anche i giocatori più navigati.

Attenzione massima quindi e un bel po’ di pratica, anche a casa con alcuni mazzi di carte prima di pensare ad applicarlo al tuo tavolo da BlackJack prediletto.

 

Sistema Zen Count: solo per veri professionisti

Quando si parla di sistemi per contare le carte di massimo livello, inevitabilmente si va a finire ad un sistema come quello Zen Count, in quanto è ritenuto dai massimi esponenti del settore, come uno dei più forti sistemi di conteggio in assoluto.

Il sistema Zen Count rappresenta infatti una delle più avanzate strategie disponibili, che però necessita un livello di esperienza molto alto per poter essere padroneggiato e sfruttato a dovere.

I valori delle carte sono suddivisi in cinque livelli:

  • Le carte 2, 3, e 7 valgono +1;
  • Le carte 4, 5, e 6 valgono +2;
  • Gli Assi valgono -1;
  • Le carte 10 e le Figure valgono -2;
  • Le carte 8 e 9 valgono 0.

 

Capisci quindi che non è da tutti tenere a mente un conteggio del genere, motivo per il quale il sistema Zen Count è un sistema di livello 2 a tutti gli effetti e ritenuto il massimo quando si parla di precisione e risultati.

E’ un sistema di conteggio carte “bilanciato”, quindi iniziando a contare tutte le carte di un mazzo da zero, si arriva di nuovo a zero alla fine ed ha dalla sua parte il vantaggio di non aver bisogno di tenere un conto separato degli assi, perché essi vengono contati insieme alle altre carte del mazzo.

Anche questo sistema, come gli altri sopra citati, ha bisogno di molta esperienza di gioco da effettuare prima con sistemi un po’ più semplici da adoperare, solo dopo che sei diventato un abile giocatore con gli altri metodi puoi pensare di praticare un sistema come lo Zen Count.

 

Come allenarsi per contare le carte

Sono passati diversi mesi di tentativi e di ragionamenti prima di capire che per allenarsi a contare le carte a BlackJack esistono 2 principali metodi e per evitare di farti perdere tempo inutile, come abbiamo fatto noi, te li indichiamo subito anche a te:

1) Allenamento duro per predisporsi a contare le carte

L’allenamento duro è molto impegnativo e deve essere svolto ogni giorno, per un periodo che va dai 15 giorni ai 3 mesi. Se entro questo periodo non riuscirete ancora ad applicare il sistema Hi Lo, allora vuol dire che non siete predisposti per il conteggio mnemonico.

Se siete da soli dovete mettervi con un mazzo di carte sul tavolo, mischiare e girare le carte una ad una, in cui a mente vi segnerete il punteggio complessivo partendo da zero. Il risultato finale dovrà essere zero, in caso contrario avrete sbagliato.

Ripetere questo processo almeno 2/3 volte al giorno, ogni giorno e il più velocemente possibile. Alla fine dei 3 mesi massimo dovete metterci un minuto per eseguire il conteggio del mazzo. L’ideale sarebbe avere un qualcosa di rumoroso o altro che possa distrarvi, il che renderà il conteggio in più realistico possibile, proprio perchè nei casinò ci sono tante cose che vi disturberanno.

Attenzione: non dovete muovere la bocca o avere espressioni di quello che pensa, dovete essere il più naturali possibile.

Questo allenamento è comunque consigliabile di farlo in 2 o più persone in modo da simulare il più possibile un tavolo da gioco.

2) Predisposizione di tabelle su carta ad hoc per segnarsi il punteggio (da applicare nei casinò live).

Semplicemente, a seconda del sistema che utilizzate, ad esempio il sistema Hi Lo, dovete scrivere su un foglio di carta le tre colonne con relative conteggio delle carte, una per il +1, una per lo 0 e una per il -1.

Con una croce o altro simbolo dovete annotare nella colonna giusta la carta uscita. Ogni colonna parte dall’alto col conteggio, l’importante che la tabella sia allineata per le righe per capire la lunghezza della colonna. Infatti, dopo un po’ di annotazioni vedrete al volo quale colonna ha più annotazioni, e capirete se il punteggio è alto o basso e quindi in che fase siete.

Se volete fare il calcolo giusto vi conviene usare un foglio excel con la funzione “conta numeri” in modo che il saldo sarà automatico.

 

E’ possibile applicare il conteggio nei casinò?

Queste sono tecniche con le quali avrai enormi possibilità di vincere grosse somme di denaro ai tavoli da gioco, ma è possibile utilizzarle ai nostri giorni e nei più moderni casinò?

E’ doveroso fare alcune precisazioni in proposito perché prima di cimentarti in qualsiasi tecnica è bene che tu abbia ben chiaro la tipologia di casinò con la quale avrai a che fare, così facendo eviterai di spendere risorse in metodologie che magari potrebbero non tornarti utili.

Nei casinò presenti sul territorio, la maggior parte delle volte è quasi impossibile utilizzarle, questo perché per applicare la strategia del conteggio delle carte nei casinò terrestri, c’è bisogno di ben 4 figure chiave, ovvero:

  • Il “Back Spotter” che è il giocatore che controlla l’andamento delle partite e conta la carte;
  • Lo “Spotter” che si trova ad un tavolo di scarsa importanza, facendo puntate minime, ed allo stesso tempo dicendo le puntate da fare con il “Gorilla”;
  • Il “Gorilla” che si occupa di fare puntate di grosso calibro allontanandosi dal tavolo da gioco immediatamente dopo aver vinto;
  • il “Grande Giocatore” cioè il giocatore che aveva il compito di giocare le mani più grosse al tavolo da gioco dopo aver ascoltato i suggerimenti dei compagni di squadra.

Come puoi vedere questo è un sistema molto macchinoso da mettere in pratica, in più Ai nostri giorni i casinò tradizionali utilizzano tutti i sistemi a loro disposizione per evitare che dei giocatori in accordo tra loro riescano a contare le carteuscite, e quindi avvantaggiarsi nel gioco.

Nei Casinò Live con croupier in webcam, invece, questo è a volte fattibilesempre che il croupier non rimescoli ogni volta il mazzo di carte, a noi è successo di trovare sale da gioco dove il croupier non mescolava le carte ogni mano mentre altre in cui il croupier mescolava il mazzo o i mazzi ad ogni mano.

Dire quali casinò hanno questi croupier e quali no è difficile, perchè cambiano nel tempo ed è un’informazione che nessuno vi può dare, il miglior sistema è registrarvi e verificare voi stessi.

Nei Casino online applicare la strategia del conteggio delle carte è impossibile, perchè il software rimescola ad ogni mano il mazzo di carte e poi perchè dovremmo fidarci di un software e non sulla pura probabilità.

Quindi, come puoi vedere i sistemi di cui abbiamo parlato sono molto efficaci quando imparati correttamente, però non sempre applicabili ad ogni tipo di casinò, pertanto ti consigliamo di scegliere accuratamente il casinò con il quale ti vuoi cimentare e prima di lanciarti nella vera sfida fai tanto allenamento.

 

Quindi contare le carte è illegale

Questa è una domanda che molti si chiedono, ma è legale contare le carte? Esiste una normativa o legge che lo vieta? Partiamo dal presupposto che a seconda del paese in cui è situato il casinò la legge potrebbe cambiare, e che da quanto sappiamo non esistono leggi scritte che lo vietano.

D’altro canto, però, i casinò sono contro il conteggio delle carte, e farlo non è lecito e non è permesso, semplicemente perchè non vogliono essere sbancati e perdere molti soldi. Se avete visto il film “21” (tratto da una storia vera) capite come il conteggio sia considerato illegale, ma alla fine il tutto è risolto per vie non ufficiali, ma solo secondarie e sottobanco.

Se siete in un casinò terrestre da qualsiasi parte vi consigliamo di non sbandierarlo in giro che contate le carte, fatelo e con discrezione. Se siete bravi e vincete, fatelo con moderazione, non andate ogni giorno a vincere, qualche volta perdete, cambiate casinò, girate e girate in modo da non rendere il vostro comportamento ripetitivo e in modo che non possano accorgervi di voi. Siate invisibili, siate una persona normale come tante altre, così facendo nessuno si accorgerà di voi, e il segreto è proprio questo.

Per quanto riguarda il blackjack elettronico dei portali online, come abbiamo già detto, non c’è speranza e non provateci neanche a contare le carte.

Se invece giocate nei casinò live allora la faccenda è diversa. Se le carte vi sembrano davvero vere e non plasmate da un computer allora potete benissimo contare le carte, magari puntate basso nelle mani negative e andateci pesante quando il conteggio vi dice che vincete. Siete dietro un monitor, nessun vi vede e nessun si accorge che contate. Ma attenzione, anche in questo caso la moderazione delle vincite e il non dare nell’occhio sono sempre all’ordine del giorno.

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